Presepe di Natale con pasta di sale e materiali naturali

Realizzare un presepe di Natale con la pasta di sale e materiali naturali è un’attività perfetta per le famiglie italiane con bambini tra i 5 e i 10 anni, perché unisce tradizione, manualità e creatività. In molte case il presepe è ancora il cuore delle decorazioni natalizie: si prepara l’8 dicembre, si aggiungono i pastori, si sposta la cometa e il Bambin Gesù arriva la notte di Natale. Coinvolgere i bambini nella creazione delle statuine è un modo semplice per raccontare loro la storia del presepe e farli sentire parte di una tradizione tipicamente italiana. La pasta di sale è economica, facile da preparare con ingredienti che abbiamo sempre in cucina (farina, sale, acqua) e sicura da lavorare anche con i più piccoli, purché non venga ingerita. Noi possiamo modellare insieme la Sacra Famiglia, il bue, l’asinello, qualche pastore e magari un paesaggio fatto di sassi, pigne e rametti raccolti durante una passeggiata. Perché scegliere il presepe fai da te con i bambini Il presepe in Italia è molto più di una semplice decorazione: racconta una storia, ricorda le tradizioni di famiglia e spesso si tramanda di generazione in generazione. Crearlo con i bambini ha molti vantaggi:

Valorizza la tradizione italiana: puoi raccontare la storia di San Francesco e del primo presepe, delle usanze regionali, dei pastori tipici. Allena manualità e pazienza: i bambini modellano, aspettano che la pasta asciughi, dipingono con calma. È economico: farina, sale, acqua, qualche tempera e materiali naturali raccolti all’aperto. È personalizzabile: ogni anno potete aggiungere un personaggio o un dettaglio nuovo.

Come preparare la pasta di sale La ricetta base della pasta di sale è molto semplice e permette anche ai bambini di partecipare alla preparazione. Ingredienti per la pasta di sale

2 bicchieri di farina 00; 1 bicchiere di sale fino; 1 bicchiere d’acqua a temperatura ambiente (da aggiungere poco alla volta); 1 cucchiaio di olio di semi (facoltativo, per rendere l’impasto più elastico).

Procedimento

In una ciotola grande mescola farina e sale. Aggiungi l’acqua poco per volta, mescolando con un cucchiaio e poi con le mani. Unisci l’olio e impasta fino a ottenere una consistenza morbida ma non appiccicosa. Se l’impasto è troppo duro, aggiungi qualche goccia d’acqua; se è troppo molle, un po’ di farina.

Ti consigliamo di dividere l’impasto in palline e di tenerlo coperto con pellicola o un panno umido mentre lavorate, per evitare che si secchi. Personaggi del presepe da creare con la pasta di sale Per bambini tra i 5 e i 10 anni è meglio partire da forme semplici, che possano decorare con colori vivaci senza preoccuparsi troppo dei dettagli. Personaggi base (Sacra Famiglia)

Maria e Giuseppe: forma un cono per il corpo, una pallina per la testa e aggiungi un piccolo mantello steso con il mattarello. Bambin Gesù: una piccola ovale come corpo, avvolta in una “copertina” di pasta stesa. Culla o mangiatoia: un rettangolino di pasta con i bordi rialzati.

Animali e pastori

Bue e asinello: corpicino ovale, quattro piccole palline per le zampe, una testa più grande e orecchie modellate con le dita. Pastore: simile a Giuseppe, con in mano un piccolo bastone o una pecorella. Pecorelle: palline schiacciate leggermente, con piccoli puntini per le zampe e la testa.

È importante chiarire che il livello di dettaglio dipende dall’età: i più piccoli possono limitarsi alle forme essenziali, mentre i più grandi possono aggiungere cappellini, capelli, mantelli decorati. Asciugatura e cottura della pasta di sale Una volta modellati i personaggi, ci sono due possibilità per farli indurire:

Asciugatura all’aria: lasciare i pezzi su una griglia o su carta forno per alcuni giorni in un luogo asciutto, girandoli ogni tanto. Cottura in forno: 90–100°C per 2–3 ore, controllando che non scuriscano troppo (più adatta se vuoi accelerare i tempi).

Con bambini piccoli può essere comodo combinare le due tecniche: un po’ di asciugatura all’aria, poi passaggio in forno per completare. È necessario ricordare che il forno va gestito solo dagli adulti. Come dipingere il presepe di pasta di sale Quando le statuine sono completamente asciutte e fredde, arriva il momento più atteso: la colorazione. Colori consigliati

Tempere e acrilici all’acqua; Pennarelli indelebili per i dettagli più piccoli (occhi, bocca); Facoltativo: una vernice trasparente all’acqua per proteggere il colore.

Trucchi per non sporcare troppo

Copri il tavolo con carta o tovaglia lavabile. Fai indossare ai bambini una vecchia maglietta o un grembiule. Prepara bicchieri d’acqua piccoli e pochi colori alla volta, per evitare “pozze” di tempera.

Ti consigliamo di partire dai colori di base (incarnato, abiti, animali) e di aggiungere i dettagli solo alla fine, quando la prima mano è asciutta. Allestire il presepe con materiali naturali Una volta pronte e asciutte le statuine, puoi creare lo scenario utilizzando materiali naturali e di recupero:

Base: un vassoio, una scatola bassa, una tavoletta di legno. Terra e stradine: sabbia, farina gialla, caffè in polvere. Montagnole: pezzi di cartone riciclato coperti con carta da pacco. Verde: rametti di pino, foglie secche, muschio (solo se raccolto rispettando le regole locali). Case: piccole scatoline rivestite con carta, tappi di sughero, vasetti di vetro.

Per i bambini è molto divertente sistemare le statuine, decidere dove mettere il bue e l’asinello, dove far passare i pastori, dove collocare la cometa (puoi appenderla con un filo sopra il presepe). Sicurezza e conservazione del presepe La pasta di sale è sicura da maneggiare, ma:

non deve essere mangiata (contiene molto sale); va conservata in un luogo asciutto, al riparo dall’umidità; se vuoi conservarla per gli anni successivi, è utile passare una mano di vernice trasparente all’acqua.

In caso di bambini molto piccoli in casa, ti consigliamo di posizionare il presepe su un mobile alto e lasciare alle manine più curiose solo alcune statuine “da gioco” fatte apposta per loro. Un presepe che racconta la vostra storia Un presepe di Natale fatto con pasta di sale e materiali naturali non è solo un lavoretto, ma un modo per dare forma alle tradizioni della tua famiglia, anno dopo anno. La prossima volta che preparerai il presepe, prova a coinvolgere i bambini in ogni fase: dall’impasto alla pittura, fino alla sistemazione finale. Scoprirai che il presepe non sarà più solo una decorazione, ma il ricordo di un pomeriggio passato insieme, con le mani sporche di farina e gli occhi pieni di meraviglia per l’arrivo del Natale.