Uno spezzatino di pollo con funghi e castagne è il piatto unico perfetto per le sere di novembre, quando abbiamo voglia di qualcosa di caldo, cremoso e confortante, ma senza appesantirci né spendere troppo.

Rispetto al classico spezzatino di manzo, il pollo cuoce in meno tempo, è più leggero e si presta benissimo ad abbinarsi con i profumi dei funghi e la dolcezza delle castagne, protagoniste della stagione autunnale.

Questa ricetta è pensata per chi ama i sapori tradizionali ma cerca una soluzione pratica: pochi passaggi chiari, un’unica pentola e ingredienti che troviamo facilmente al supermercato, anche già pronti come le castagne precotte sottovuoto. Noi possiamo servire lo spezzatino con un semplice purè, con polenta morbida o anche solo con del pane rustico tostato per fare la scarpetta.

Nel corso dell’articolo vedremo come preparare lo spezzatino passo per passo, come scegliere il taglio di pollo più adatto, quali funghi utilizzare in base al budget e come ottenere un sughetto denso e cremoso senza dover aggiungere panna. Ti daremo anche qualche variante per adattare la ricetta a bambini, ospiti e intolleranze.

Ingredienti per lo spezzatino di pollo con funghi e castagne

Dosi per 4 persone:

  • 700–800 g di petto di pollo o sovracosce disossate
  • 200 g di funghi freschi (champignon o misto funghi)
  • 150–180 g di castagne precotte sottovuoto
  • 1 piccola cipolla dorata
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaio di farina (per infarinare il pollo)
  • 1 bicchiere di vino bianco secco (facoltativo ma consigliato)
  • Brodo vegetale o di pollo leggero q.b.
  • 1 rametto di rosmarino o timo
  • Sale e pepe q.b.

Per accompagnare:

  • Purè di patate, polenta morbida oppure riso bianco;
  • Prezzemolo tritato fresco per completare il piatto.
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Come preparare lo spezzatino di pollo passo dopo passo

1. Preparare carne e verdure

  1. Taglia il pollo a bocconcini regolari, non troppo piccoli (circa 3 cm).
  2. Tamponalo con carta da cucina e passalo velocemente nella farina, scuotendo l’eccesso.
  3. Pulisci i funghi e tagliali a fette.
  4. Trita finemente cipolla, carota e sedano per il soffritto.

È importante chiarire che una buona preparazione iniziale ti farà risparmiare tempo durante la cottura e ti aiuterà a ottenere uno spezzatino più omogeneo.

2. Rosolare il pollo

  1. In una casseruola ampia scalda l’olio extravergine di oliva.
  2. Aggiungi i bocconcini di pollo infarinati in un solo strato, senza sovrapporli troppo.
  3. Rosolali a fuoco vivace per alcuni minuti, girandoli, finché sono dorati su tutti i lati.
  4. Trasferiscili momentaneamente in un piatto.

Ti consigliamo di non salare il pollo in questa fase: è meglio aggiungere il sale dopo averlo rimesso in pentola con i liquidi, per evitare che perda troppi succhi.

3. Preparare il fondo con il soffritto e i funghi

  1. Nella stessa casseruola, se necessario, aggiungi un filo d’olio.
  2. Unisci il trito di cipolla, carota e sedano e lascialo appassire dolcemente per 5–6 minuti.
  3. Aggiungi i funghi a fettine e cuocili finché non rilasciano l’acqua di vegetazione e iniziano a dorarsi.

Questo passaggio serve a sviluppare un fondo saporito che renderà il sughetto dello spezzatino più ricco e profumato.

4. Sfumare con il vino e unire il pollo

  1. Rimetti i bocconcini di pollo nella casseruola.
  2. Aggiungi il vino bianco secco e lascia evaporare l’alcol per 2–3 minuti, mescolando.
  3. Unisci il rametto di rosmarino o timo.
  4. Aggiungi un mestolo di brodo caldo, giusto per coprire quasi a filo la carne.
  5. Copri con il coperchio e cuoci a fuoco dolce per circa 20 minuti.
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Controlla di tanto in tanto e, se il liquido si asciuga troppo, aggiungi ancora un po’ di brodo caldo. È necessario che la cottura proceda lenta, in modo che il pollo resti morbido e il sughetto si formi gradualmente.

5. Aggiungere le castagne e finire la cottura

  1. Trascorsi 20 minuti, aggiungi le castagne precotte tagliate a metà o lasciate intere se piccole.
  2. Regola di sale e pepe.
  3. Lascia cuocere altri 10 minuti senza coperchio, in modo che il sugo si restringa e si addensi leggermente.

Se vuoi uno spezzatino più cremoso, puoi schiacciare con il cucchiaio qualche castagna direttamente nel fondo di cottura: aiuterà ad addensare il sughetto in modo naturale.

Varianti e consigli per servirlo

  • Versione più leggera: elimina l’infarinatura e addensa il sugo con 1 cucchiaino di maizena sciolto in poca acqua fredda a fine cottura.
  • Senza vino: sostituisci il vino con poco brodo e qualche goccia di succo di limone a fine cottura per dare freschezza.
  • Con patate: aggiungi 2 patate a cubetti insieme al pollo per avere un piatto unico completo.
  • Per i bambini: taglia il pollo in pezzi più piccoli e riduci il pepe; se vuoi, puoi frullare una parte del fondo per renderlo più cremoso.

Per servire, ti consigliamo di completare con un filo di olio extravergine a crudo e una spolverata di prezzemolo tritato. Accompagna lo spezzatino di pollo con funghi e castagne con purè di patate, polenta o riso bianco: assorbiranno il sugo rendendo il piatto ancora più goloso.

Conservazione e sicurezza in cucina

Lo spezzatino di pollo si conserva in frigorifero per 1–2 giorni in un contenitore chiuso. Al momento di riscaldarlo, portalo bene a ebollizione per qualche minuto, mescolando, in modo che la carne torni calda anche al centro.

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È necessario ricordare di raffreddare lo spezzatino velocemente prima di riporlo in frigo: non lasciarlo a temperatura ambiente per ore. In caso di avanzo abbondante, puoi anche congelarlo in porzioni singole, avendo cura di farlo scongelare in frigorifero e non a temperatura ambiente.

Un piatto unico autunnale alla portata di tutti

Lo spezzatino di pollo con funghi e castagne è un’idea perfetta per le cene di novembre: scalda, sazia e profuma tutta la cucina, senza essere pesante e senza richiedere grande esperienza ai fornelli.

La prossima volta che hai voglia di un comfort food autunnale, prova questa ricetta: con pochi ingredienti stagionali e una sola pentola potrai portare in tavola un piatto che ricorda i pranzi della domenica, ma con tempi e costi adatti alla vita di tutti i giorni.